Allarme salute pubblica dopo l’incendio: ecco cosa rischiano i residenti

Purtroppo, con l’arrivo dei mesi più caldi, cresce l’allerta nei confronti della possibilità che alcune zone dell’Italia vengano colpite da una piaga senza freno, gli incendi estivi. Si tratta di un problema sociale, in quanto ad essere colpite spesso non sono le aree verdi, ma anche le zone urbane, magari poste in periferia, dove però i danni si contano soprattutto in quanto alla salute pubblica che viene altamente minacciata.

Danni seri: si possono evitare?

Gli incendi nella stragrande maggioranza dei casi sono di matrice umana: è ormai vecchia e superata la storia che porta a ritenere gli incendi un fattore naturale dovuta all’autocombustione. E’ infatti impensabile che simultaneamente su più aree tutte in una volta si inneschino incendi di tale gravità da distruggere ettari interi di vegetazione.

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E la morte non è poi la cosa che ovviamente preoccupa di più: infatti, la natura ci dimostra ogni volta che dal nero si può riportare colore con un po’ di pazienza e di forza, specie se la vegetazione alle radici non viene intaccata. Quello che spaventa in queste circostanze è ben altra cosa.

Il problema reale infatti ha a che vedere con la salute dell’uomo, che ne risente tantissimo del disturbo che creano i fumi esalati, della cenere che viene assorbita dalla respirazione e dalla nostra pelle, della psiche che viene compromessa dopo avere avuto paura per sé e per gli altri, per la possibilità di poter perdere tutto quello che si era costruito.

Una paura che è realtà

I casi di incendi si sono registrati negli ultimi anni sono aumentati in modo davvero incontrollato un dato sicuramente preoccupante che porta avanti due teorie che fuse tra loro spiegherebbero questa crescita esponenziale: l’incuria dei terreni abbandonati e la libera circolazione di criminali che non guardano in faccia nulla.

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Se da un lato quindi ci fosse più attenzione nella gestione dei campi, soprattutto di quelle aree che risultano abbandonate e mai curate davvero, parte del problema sarebbe oggi ridotto con molta probabilità più della metà. Ma purtroppo le cose sono molto complesse e vengono valutate da una questione che è altamente problematica.

Non esiste infatti un modo opportuno ed efficace oggi per gestire la criminalità organizzata attorno a una cosca che gestisce e fa in modo che questi incendi si inneschino tutti in una volta e creino solo disordine e paura, facendo di fatto perdere le tracce dei criminali, che quindi restano a piede libero.

I dati reali

Si stima che negli ultimi quattro anni siano andati persi ben oltre 330 mila ettari di terreno, bruciati a causa di incendi che si sarebbe potuti evitare. L’incidenza di questi numeri si rimarca in particolar modo al Sud Italia, tra Campania e Sicilia, area fortemente colpita e segnata da questa calamità.

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Ma quello che preoccupa in termini di numeri è determinata dagli accessi in ospedale per quanto riguarda tutti gli operatori che si prodigano nello spegnimento degli incendi, che vengono colpiti da traumi spesso indelebili, tanto sulla pelle quanto a livello mentale. Infatti, non sono solo cicatrici e ustioni a fare male, assolutamente no.

C’è gente che esce segnata in profondità e spesso ne risente per tutto il resto della propria vita, mostrando una debolezza che non ha pietà di niente e di nessuno. Purtroppo i danni risultano incalcolabili e spesso indelebili e irrisolvibili. La soluzione c’è, ma è difficile da raggiungere: bisognerebbe proprio evitare che gli incendi esplodessero.

Sogno o realtà?

Poter arrivare a quel giorno in cui si potrà distruggere chi davvero è portatore di un immane danno quale è quello che provoca l’incendio, si potrà gridare alla vittoria. Fino ad allora possiamo solo limitare i danni, sperando sempre che nessuno perda la vita durante una catastrofe come quella che si vive ogni estate.

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Per questo motivo, il consiglio che voglio oggi darti è di ascoltare sempre gli esperti e se ti dicono di allontanarti, fallo per te e la tua salute. E soprattutto fai sempre in modo di indossare mascherine e le dovute precauzioni al fine di non avere una esposizione troppo prolungata che produce danni a livello respiratorio soprattutto

E’ fondamentale sicuramente prevenire gli incendi, ma laddove non si possa fare nulla ricordati di avere cura di te e di chi sta accanto a te, di allontanarti dal fuoco, se è vicino casa tua, mettendo in salvo te e chi sta in casa con te, animali domestici compresi. E ovviamente allerta sempre chiamando al numero 115 o 1515 per avvisare su possibili incendi presenti nella tua zona.

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