Pressione alta? Ecco i rimedi naturali che funzionano davvero secondo la scienza

La pressione alta si configura come un qualcosa che non sempre viene preso sufficientemente sul serio o in modo adeguato come disturbo effettivamente legato alla circolazione ed alla salute del cuore può essere sia un sintomo ma anche una avvisaglia nei confronti di problemi più seri.
Come ridurre la pressione alta?

Le cause della pressione alta

La definizione di pressione alta si configura come qualcosa di abbastanza normale una volta raggiunta una certa età, essendo un elemento comune quando si superano i 45 – 50 anni, sia per uomini che per donne. Tuttavia i fattori possono essere sia genetici, quindi legati ad una predisposizione ma anche conseguenza di scelte particolari.

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Ipertensione è il termine adatto e si configura quando la velocità e l’intensità della circolazione del sangue nel corpo umano quando la pressione media in condizioni standard è più elevata di 140/90, oltre ai fattori evidenziati anche l’invecchiamento, la tendenza a muoversi poco quindi la sedentarietà, il cibo e lo stile di vita impattano in modo significativo.

L’ipertensione però può essere anche generata da altre malattie, come ad esempio apnee notturne, una condizione di gravidanza, diversi disturbi cardiaci, oltre ad abitudini non sane, come il fumo, o l’eccesso di consumo di alcolici o ancora una condizione legata al sovrappreso.
La pressione alta va tenuta ovviamente “a bada” per evitare problemi all’apparato cardiaco.

Come abbassare la pressione alta

E’ abbastanza semplice controllare lo stato della pressione con uno strumento anche da polso, oltre che con lo sfigmomanometro, ovvero quello che si applica al braccio, in varie versioni. Se la pressione raggiunge livelli preoccupanti può essere necessario doverla “tenere a bada”, e questo può avvenire in vari modi e con svariate azioni.

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Provare a rilassarsi, tenendo una posizione comoda o distesa, quindi supina, andando a massaggiare le sezioni del corpo dove la circolazione è più sensibile quindi braccia, polsi, collo e nuca, con dei movimenti leggeri.
Oltre a ciò è essenziale bere per alcuni minuti così da portare una azione calmante nei confronti della pressione sanguigna.

La respirazione controllata è altresì importante per garantire una buona “tenuta” della pressione in caso di eccessi, in questo caso è opportuno concentrarsi con esercizi basici respiratori di espirazione ed inspirazione, condizione che rallenta il battito cardiaco e permette al sangue di scorrere con più facilità all’interno del nostro organismo, riducendo la pressione.

Le abitudini contro la pressione alta

Il giusto movimento ed una buona alimentazione varia sono elementi che favoriscono non poco il controllo della pressione alta. Nello specifico è il sodio un alimento da ridurre o da evitare assolutamente, sodio che si trova in prodotti ricchi di sale o di altri esaltatori di sapidità, quindi anche in svariati cibi confezionati ma anche formaggi e salumi molto stagionati.

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Ridurre anche il fumo e l’alcol che riducono la resistenza alla pressione alta e che vanno a sviluppare un ambito di minor controllo. Anche come accennato la sedentarietà, sovrappreso ed obesità vanno ad influenzare non poco la pressione, che “vira verso l’alto” con molta più facilità.
Così come anche lo stress e la condizione di ansia, quindi fattori psicologici provocano una pressione mediamente più alta.

Introdurre regolarmente un apporto di alimenti specifici, in particolare verdure a foglia larga come insalate e cavoli ma anche ortaggi freschi, frutta in buona quantità ma anche frutta secca , come quella a guscio. In condizioni normali non sempre sono fondamentali o necessari dei trattamenti farmacologici, mentre lo sono dei differenti stili di vita.

I sintomi ed i rischi della pressione alta

Esistono come intuibile vari “livelli” di pressione alta, e diversi sintomi possono essere anche difficilmente correlabili in quanto decisamente generici ma che vanno tenuti sotto controllo: il più comune è il senso di dolore o fastidio presso la testa in particolare in aree specifiche come la fronte o le tempie fino ai “giramenti di testa”.

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Anche elementi e fattori come la visione distorta o sfocata, fino alla perdita di sangue dal naso manifestano una forma di sintomo. Altri sintomi sono il dolore al petto ed una sensazione di malessere e di confusione, fino alla sensazione di vertigini e di carenza di equilibrio, tra i più comuni.

La pressione è quindi una forma di disturbo non sempre sovrapponibile alla malattia vera e propria e la presenza in aumento di persone che soffrono di ipertensione acuta, quindi di fatto molto frequente se non perenne, corrisponde spesso ad una delle condizioni principali che poi sviluppano in malattie cardiache come l’infarto.

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