L’insonnia… Un vero tormento! Questa condizione è tanto sgradevole quanto, purtroppo, diffusa tra le persone! Nella gerarchia dei disturbi del sonno, però, l’insonnia è solo un primo passo. Altre situazioni possono causare risvegli mattutini con la sensazione di non aver dormito, oppure spossatezza e confusione, impedendo di affrontare bene la giornata.
Se ti capita spesso di faticare ad addormentarti o di svegliarti frequentemente durante la notte, questo articolo potrebbe esserti d’aiuto. Non scoraggiarti! Alcune sane abitudini possono migliorare la qualità del tuo riposo e farti svegliare pieno di energia per affrontare al meglio le tue giornate!
A volte, infatti, è sufficiente poco per ristabilire il corretto ciclo sonno – veglia, oppure per trasformare la notte in un momento di profondo relax anziché un incubo. In un contesto frenetico e stressante come quello attuale, dare priorità a buone abitudini può migliorare la qualità della vita sotto diversi aspetti!
Come definire il sonno?
Sonno e riposo sono equivalenti. Questa condizione, che alcuni considerano una “perdita di tempo” o uno “spreco di ore preziose”, è in realtà un bisogno fisiologico fondamentale senza il quale corpo e mente non potrebbero ricaricarsi e rigenerarsi. Oltre a queste funzioni cruciali, il sonno consolida anche la memoria.
Il ciclo sonno – veglia di ogni essere vivente è regolato biochimicamente dal rilascio di ormoni, come la melatonina, che sembra avere un ruolo importante nell’induzione e nella stimolazione del sonno. Il nostro corpo, infatti, possiede una sorta di orologio interno, chiamato orologio biologico, che ci fa percepire il bisogno di dormire all’incirca alla stessa ora ogni sera.
Oltre a essere un aspetto affascinante del nostro funzionamento fisiologico, rispettare l’orologio biologico è fondamentale per un sonno di qualità. In caso di insufficienti ore di sonno, sonno disturbato e simili, lo stress fisico e mentale subirebbe un’impennata con conseguenze sull’organismo, come l’aumento del rischio di malattie.
Le fasi del sonno
In sintesi, i benefici di un sonno di qualità risiedono nella sua importante funzione di rigenerazione e recupero delle energie per corpo e mente, nonché nel consolidamento delle capacità mnemoniche. Le ore di riposo quotidiane, inoltre, hanno un altro scopo importante, spesso sottovalutato.
Quale? Il supporto del sistema immunitario! In altre parole, dormire e riposarsi è utile per permettere al corpo di affrontare l’attacco di agenti patogeni e, di conseguenza, avere maggiori probabilità di guarire prima. Le principali fasi del sonno sono due: il sonno REM e il sonno non-REM.
Il primo rappresenta il sonno profondo e la sigla con cui viene indicato, che significa “Rapid Eye Movement”, deriva dal fatto che in questa fase si verifica un rapido movimento degli occhi unito a un’intensa attività cerebrale, con visualizzazione vivida dei sogni e consolidamento dei processi mnemonici.
Scopri 7 consigli per migliorare il sonno!
Migliorare la qualità del sonno, in alcuni casi, è abbastanza semplice e può essere sufficiente eliminare alcune cattive abitudini come l’uso di pc, smartphone e tablet prima di dormire. Gli schermi di questi dispositivi elettronici, infatti, emettono luce che può limitare la capacità di addormentarsi.
Un’altra abitudine comune che incide sulla qualità del sonno è mangiare abbondantemente a cena, magari tardi, e coricarsi senza dare tempo all’apparato gastrointestinale di digerire. Una bevanda, poi, solitamente consumata a fine pasto ma nemica del buon riposo è il caffè, il cui consumo andrebbe evitato la sera.
Anche andare a letto indicativamente alla stessa ora ogni notte può essere un altro utile accorgimento per rispettare al meglio il proprio orologio biologico interno e favorire, di conseguenza, il ciclo sonno – veglia. Un altro aspetto da non sottovalutare, anche se può sembrare banale, è l’ambiente della camera da letto.
E ancora…
Andare a dormire in una stanza accogliente, calda e arredata con uno stile che ci fa sentire veramente a casa, può indurre uno stato di rilassamento utile per favorire il sonno. Lo stesso vale per le caratteristiche del materasso e del cuscino su cui ci corichiamo: più ci sentiamo accolti, più il sonno sarà favorito.
Se l’attività fisica intensa andrebbe evitata la sera, per il rilascio di adrenalina che provoca, attività meditative e sessioni di yoga, al contrario, sarebbero un toccasana per favorire il sonno. Infine, ma non meno importante, se dovessi continuare a soffrire di insonnia o di sonno disturbato, potresti valutare di parlarne con il tuo medico.