
Se qualcuno ti dicesse che per rinvigorire il tuo giardino dovresti usare delle bucce di banana, tu probabilmente non ci crederesti perché non ne capiresti il senso. Eppure, secondo tanti giardinieri o amanti del giardinaggio, dunque secondo chi ha il pollice verde, questo è un segreto che chiunque abbia uno spazio verde dovrebbe conoscere.
Bucce di banane in giardino: a cosa servono?
Probabilmente ti si chiarirà tutto pensando a qualcosa di molto importante per le piante: il concime. Grazie a questo infatti le piante traggono tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere sane e forti, per dare fiori, foglie verdi, frutti. Ma anche per sopportare l’attacco dei parassiti oppure delle malattie.

Per rinforzarsi e sopportare i cambi di stagione quindi i periodi freddi e di gelate o quelli caldi e di arsura e siccità. Dunque, le bucce di banane in realtà in giardino servono proprio per concimare. E se ti stai chiedendo come tu possa fare per usare questo concime naturale, lo scoprirai presto.
Sappi solo che queste contengono tantissimo potassio che è indispensabile per le piante perché permette loro di fare la fotosintesi, di attivare gli enzimi, di regolare l’apertura e la chiusura degli stomi e facilitare la traspirazione delle foglie. Ecco perché, invece di acquistare un concime che contenga questo nutriente, puoi usare le bucce delle banane.
Come usare le bucce delle banane per concimare
Ci sono diversi modi per usare le bucce delle banane per concimare ma sappi che in qualsiasi caso ciò ti permetterà di ringiovanire il tuo giardino. Allora, per prima cosa possiamo creare un compost secco semplicemente facendo essiccare le bucce delle banane e poi tritandole finemente e aggiungendole direttamente al terriccio.

Oppure possiamo creare un concime liquido mettendo a macerare le bucce delle banane in un vasetto di vetro con dell’acqua per alcuni giorni, preferibilmente al buio. Poi, filtriamo l’acqua e usiamola proprio per irrigare il terriccio oppure la possiamo nebulizzare sulle foglie delle nostre piante. In ogni caso sarà molto efficace.
Infine, non meno importante, possiamo aggiungere le bucce delle banane, anche dopo averle mangiate, direttamente al nostro compost, anche nella nostra compostiera, assieme ad altri scarti di frutta e verdura. Scarti è in realtà improprio chiamare queste preziose risorse per le nostre piante, dei concimi naturali a costo zero davvero molto efficaci.
Altri “scarti” che puoi usare per concimare
E già perché le bucce delle banane non sono gli unici scarti che puoi usare per concimare. Puoi in realtà usare anche i gusci di uovo triturati, sempre da aggiungere direttamente al terriccio, oppure l’acqua di cottura delle verdure (preferibilmente bio), che è perfetta per irrigare. E non finisce qua.

Infatti, ottimi per concimare sono anche i fondi del caffè oppure l’acqua che viene dagli infusi a base di erba come calendula, valeriana, camomilla. Oppure la cenere che possiamo ottenere quando bruciamo legna e pellet nel camino o nella stufa (anche se ormai non è più tempo) ma se non trattata è perfetta.
Non solo servirà per concimare ma anche per tenere lontane le lumache che difficilmente attaccheranno una pianta se dovranno strisciare su un terriccio ricoperto di cenere che si attacca al loro corpo. Ecco che tutto ciò che noi riteniamo uno scarto, è in realtà importante per dare nuova linfa vitale al nostro giardino.
Conclusione
Le bucce di banane per te sono degli scarti e dopo aver mangiato il tuo gustoso frutto, non ci pensi due volte a buttarle via. Ma se invece ti dicessi che questi scarti sono in realtà preziosi per ringiovanire e rinvigorire il tuo giardino? Già, perché puoi usarle in due modi.

Sono infatti un ottimo concime da usare sia secco, quindi facendole essiccare e poi spezzettandole nel terriccio, oppure per creare un fertilizzante liquido per irrigare o da nebulizzare sulle foglie delle piante. Come? Macerando le bucce di banane in dell’acqua per qualche giorno. Ecco che avremo il nostro concime naturale.
Ricco di potassio e perfetto per dare alle nostre piante questo prezioso nutriente. E non dimentichiamo che in casa produciamo altri “scarti” che in realtà servono per il medesimo scopo ovvero per concimare come gusci d’uovo, cenere, acqua di cottura delle verdure, fondi del caffè, acqua degli infusi a base di erbe.