Spesso si crede erroneamente che le bucce di banana siano uno scarto inutile e in grado solo di occupare spazio. Eppure, la realtà è decisamente diversa, specie per chi ha un giardino. Con le bucce di banana è infatti possibile dare nuova vita alle piante e portare un’energia tutta nuova all’intero giardino.
Bucce di banana: a cosa servono davvero?
Negli ultimi anni, grazie al tentativo di essere più green, si stanno riscoprendo tante vecchie qualità delle piante e di tutto ciò che ci sta intorno. E un esempio sono le banane o, per essere più precisi, le loro bucce. Tenerle invece di buttarle via può essere utile sotto diversi aspetti.
Le bucce di banana sono infatti utili per sbiancare i denti, si rivelano perfette per lucidare alcuni oggetti e rappresentano un rimedio naturale contro le punture di insetto. Tutte proprietà che un tempo erano ben note e che poi sono state dimenticate salvo tornare in auge proprio ora, al fine di rendere la vita più semplice e più naturale.
E parlando proprio di natura, le bucce di banana sono anche degli ottimi fertilizzanti per le piante. Anzi, a dirla tutta si rivelano perfette per il giardino e per la cura delle piante. E questo perché possono essere usate in tanti modi diversi e decisamente utili per salvaguardare il proprio spazio verde.
Proprietà nascoste delle bucce di banana
Se è vero che in tanti sanno che le banane sono frutti sani e ricchi di proprietà incredibili, è altrettanto vero che le loro bucce (spesso considerate solo come dei semplici scarti) non sono da meno. Ogni singola buccia di banana contiene infatti svariate proprietà benefiche e tutte da prendere in considerazione.
Per iniziare è bene ricordare che nelle bucce si trovano potassio, magnesio e calcio. Tre elementi indispensabili per la crescita delle piante e per il nutrimento della terra. Motivo per cui, sempre più persone stanno scegliendo di usare proprio le bucce di banana per curare il verde in modo più ecologico e sostenibile.
Esistono infatti diversi modi per aiutare le piante e la terra grazie del giardino alla presenza di queste bucce tanto ricche di sostanze benefiche e di nutrienti. E basta solo individuare qual è il tipo di intervento più adatto alla propria situazione per iniziare a lavorarci e a vedere i primi incredibili risultati.
Bucce di banana nel compost e come concime
L’aspetto sorprendente delle bucce di banane è che vantano svariati utilizzi che si possono rivelare davvero utile. Il primo è forse il più semplice è quello di aggiungerle al normale compost per arricchirlo dei minerali che contengono e per donare ancor più sostanze al terreno. Ci sono però altri modi per usare le bucce.
Queste possono infatti diventare concime, sia solido che liquido. Per il primo basta tagliarle a pezzetti, farle essiccare e aggiungerle al compost. Fatto ciò le si potrà distribuire come concime sulla terra. Per il secondo, ovvero per quello liquido, basta far bollire 100 grammi di bucce di banana, lasciare raffreddare il tutto e filtrarlo.
Anche in questo caso, si potrà usare quanto ottenuto come concime. Il tutto tenendo conto che quello solido è più adatto al giardino, mentre quello liquido si rivela particolarmente utile per le piante in vaso. In ogni caso si tratta di procedure davvero semplici e piuttosto veloci di mettere in pratica.
Altri modi per usare le bucce di banana nel tuo spazio verde
Ovviamente, l’utilità delle bucce di banana non finisce qui. Strofinandole sulle foglie delle piante, è possibile lucidare le stesse eliminando eventuali residui di sporco e/o di polvere. Inoltre sembra che se sotterrate vicino le piante infestate dagli afidi, riescano a tenerli lontane per via dell’odore non esattamente gradevole.
Basta davvero poco, quindi, per trasformare questi scarti in qualcosa di utile e per far sì che diventino utili nella vita di tutti i giorni e, in particolare, nella cura per il proprio spazio verde, a prescindere che si tratti di uno rigoglioso o di uno più semplice e da appartamento.
Ciò che conta è che grazie all’uso delle bucce di banana è possibile ottenere grandi risultati senza spendere niente. E, cosa ancor più importante, lo si può fare lavorando in sintonia con la natura e senza usare prodotti chimici che possono nuocere sia all’ambiente che alla salute personale e di coloro che amiamo.
