
Anno dopo anno la condizione del nostro pianeta peggiora, soprattutto per quanto quello che viene descritto come surriscaldamento climatico. Le temperature aumentano e questo potrebbe rappresentare un rischio per tutte le specie viventi che popolano la nostra Terra. E se ti dicessimo che alcune piante potrebbero fare la differenza? Ecco cosa sapere.
Le temperature sono in costante aumento
Da un po’ di tempo a questa parte le temperature sono in costante aumento e questo si verifica non solo quando arrivano i periodi dell’anno più caldi come la primavera e l’estate, ma in linea generale. Questo significa che anche le stagioni che tendenzialmente venivano descritte come fredde sono molto più calde rispetto alla norma ed è proprio questo il caso dell’autunno e dell’inverno.

Ci riferiamo ovviamente a quello che viene descritto come fenomeno del surriscaldamento globale, l’aumento della temperatura che probabilmente deriva dall’emissione di alcuni gas che non sono naturali ma che si originano dalle attività che ogni giorno l’uomo porta a termine. Proprio per questo le temperature sono in continuo aumento e pare che anche nei prossimi anni la situazione tenderà a peggiorare sempre più.
Questo fenomeno vede un innalzamento generale delle temperature in ogni parte della terra, anche e soprattutto in quelle zone dove c’erano i ghiacciai che, ovviamente, si stanno sciogliendo con maggiore frequenza e velocità rispetto a quanto accadeva in passato. Secondo gli esperti entro il 2030 la temperatura sarà di circa 2 °C rispetto a quella che siamo portati a percepire al giorno d’oggi.
Quali sono le cause principali del riscaldamento globale?
Come abbiamo detto prima, il riscaldamento globale è il risultato di un lungo processo che è iniziato moltissimi anni fa e che purtroppo continua a palesarsi di giorno in giorno, facendo assaporare la gravità di un’azione che forse abbiamo sottovalutato nei primi momenti in cui questa è stata messa in atto. Ma quali sono le cause principali di questa problematica che riguarda tutto il mondo?

Come prima cosa dobbiamo citare un aumento per quanto riguarda l’emissione di gas pericolosi che nascono dallo svolgimento delle attività umane principali, come ad esempio l’anidride carbonica, una di quelle più utilizzate e sicuramente fra le più nocive per il pianeta, ma anche per le tutte le forme viventi che lo popolano.
Tutto questo non fa che procurare un innalzamento delle temperature che vanno a riversarsi sui ghiacciai, fanno alzare il livello del male e comportano delle rotture importanti fra tutti quegli equilibri che ci permettono di vivere al meglio in ogni momento dell’anno. Questo è il motivo per cui le temperature aumentano e per cui si verificano fenomeni naturali disastrosi come ad esempio incendi ma anche alluvioni.
Esistono delle soluzioni per tenere sotto controllo questo problema?
Ovviamente esistono moltissime soluzioni che ci permetterebbero di tenere sotto controllo questo problema, ma è sicuramente importante agire a livello globale per ottenere un riscontro positivo e per ridurre le tempistiche che ci permetterebbero di raggiungere gli obiettivi prefissati. Solo in questa maniera forse sarà possibile rallentare questo processo che possiamo descrivere come autodistruttivo.

Sicuramente il primo passo da fare consiste nel cercare di adottare delle soluzioni naturali che permettano in qualche modo di sviluppare le energie rinnovabili, facendo leva su qualcosa che possa fare bene al nostro pianeta e che non ne favorisca la distruzione, come invece sta accadendo in questo momento. Un intervento necessario ma sicuramente molto costoso.
Un altro passo sarebbe quello rivolto a ridurre tutte le emissioni di gas tossici come l’anidride carbonica e il carbonio che, ovviamente, risultano i più pericolosi per l’ambiente e che a lungo andare favoriscono non solo il surriscaldamento globale, ma anche quello che viene definito come effetto serra. È come se intorno al nostro pianeta si creasse una cappa volta a mantenere un calore troppo alto per la terra stessa.
Quali piante scelte scegliere per contrastare il caldo?
Una delle soluzioni più importanti che possiamo prendere in considerazione è proprio quella relativa alla scelta di alcune piante che possano fare la differenza per il nostro pianeta, portandoci quindi ad un maggior controllo per quanto riguarda il caldo. Pare infatti che molte di queste verranno piantate nei parchi proprio per raggiungere questo obiettivo.

Tra le piante che vengono raccomandate per raggiungimento di questo obiettivo citiamo, per esempio, la lavanda, la quale può dare origine a diverse distese che non solo fungeranno per il raggiungimento di questo obiettivo, ma doneranno un tocco estetico in più al panorama circostante. Lo stesso discorso può essere fatto per la felce che riesce anche a depurare l’aria.
Sono però davvero tante le piante che possono essere prese in considerazione per questo obiettivo. Citiamo per esempio il cardo, il rosmarino e le bocche di leone, piante bellissime che riescono ad assorbire il calore grazie ai rami e alle foglie, raffreddando quindi le zone circostante e mantenendo un senso di freschezza che risulta essere piacevole in ogni momento dell’anno.