
Vi siete mai chieste quali sono le piante più invasive che non dovete assolutamente piantare nel vostro giardino? Bene, se non siete a conoscenza di quali evitare, nell’articolo di oggi veniamo in vostro aiuto spiegandovi quali non comprare ma soprattutto quali togliere dal vostro angolo verde per evitare che danneggino la sua estetica.
Piante invasive: Attenzione a non distruggere il vostro giardino
Prendersi cura del proprio angolo verde di casa non sempre risulta essere un gioco da ragazzi. Molti di noi infatti, amano averlo sempre fiorito, pieno di colori ma soprattutto di piante che donano fin da subito allegria, serenità e calma a noi stessi e a chi ci trascorre del tempo quotidianamente.

Prendersi cura del proprio giardino però, sta anche nel saper scegliere le piante migliori da piantare e che possano creare un risultato finale bellissimo. Tra le più usate e più colorate però, ce ne sono alcune che in realtà si dimostrano essere davvero invasive e di conseguenza pericolose per il nostro giardino.
Sapere nel dettaglio di quali stiamo parlando ci aiuterà ad eliminarle se già presenti oppure ad evitare di acquistarle per poi piantarle nel periodo più corretto. Di seguito andiamo a scoprirei insieme l’elenco completo e quelle che proprio potrebbero distruggere tutto il vostro giardino e il duro lavoro di mesi.
Le piante più invasive per il nostro giardino: Quali eliminare fin da subito
Alcune piante nonostante la sua estrema bellezza possono risultare una vera e propria minaccia per il nostro giardino. Esse oltre a rovinare l’estetica, potrebbero mettere a rischio anche le altre piante presenti e l’equilibrio ecologico. Per questo di seguito andiamo a vedere quali specie sono assolutamente sconsigliate per il nostro angolo verde.

La prima è la Fallopia Japonica ovvero il Poligono del Giappone che risulta essere una pianta molto invasiva che va a diffondersi rapidamente fino a soffocare le radici delle altre piante o andando a rovinare anche i muri e la pavimentazione vicino ad essa. Una vera specie che non dobbiamo mai comprare o che, se abbiamo già piantato è consigliabile rimuovere subito.
Abbiamo poi l’Ailanthus Altissima ovvero l’Albero del Paradiso famoso soprattutto per la sua grande e veloce crescita verso l’alto. La sua capacità di crescere in pochissimo tempo la rende dominante nei confronti delle altre piante che potrebbero essere rovinate da quest’ultima non riuscendo neanche più a crescere o trovare nutrimento all’interno del terreno.
Le piante che rovinano il nostro giardino: Le più invasive
Proseguendo con l’elenco troviamo la Robinia Pseudoacacia ovvero una pianta che troviamo nella maggior parte dei parchi urbani. Nonostante essa sia utilizzata in questo tipo di contesti, risulta un vero e proprio problema quando viene piantata nei giardini più piccoli a seguito della sua grande capacità di diffondersi molto rapidamente.

Abbiamo anche l’Edera Inglese che viene particolarmente utilizzata come pianta ornamentale ma che in realtà non è adatta ad un giardino piccolo. Essa infatti, può dimostrarsi molto invasiva, in grado di crescere e mettere radici anche sopra le altre piante portandole così a morire e rubando tutto il loro nutrimento.
Come ultima troviamo la Lantana Camara poco conosciuta rispetto alle altre che abbiamo menzionato poco fa. Quest’ultima è particolarmente bella da vedere per via del suoi colori ma nei climi estivi tende a diffondersi con estrema rapidità andando anche a compromettere la biodiversità locale e di tutto il giardino nonostante il grande lavoro svolto.
Piante nocive al nostro giardino: I metodi di rimozione
Ora che sappiamo quali piante dobbiamo andare ad eliminare dal nostro giardino, non dobbiamo far altro che andarle ad estirpare il prima possibile. Non perdere tempo infatti, ci sarà di grande aiuto per evitare che le radici di quest’ultime continuino ad espandersi giorno dopo giorno senza un intervento repentino.

Uno dei metodi che possiamo utilizzare è senza ombra di dubbio quello manuale che consiste nell’andare ad estirpare le piante invasive. Quando quest’ultime risultano ancora piccole, possiamo andare ad eliminarle estraendole con le mani, ovviamente utilizzando dei guanti da giardiniere, gettandone poi i resti in un accurato e apposito bidone della spazzatura.
In situazioni più complicate invece, possiamo optare per l’utilizzo con dei diserbanti selettivi che possono andare a far morire la pianta. Importante però è agire con grande cautela così da evitare che possano morire anche le altre piante vicine. Seguiamo tutte le indicazioni riportate sui diserbanti così da ottenere un risultato positivo.