Mettersi alla guida di un’auto è un’attività che richiede sempre la massima attenzione, prudenza e senso di responsabilità. Ogni automobilista deve essere consapevole dell’importanza di avere a bordo tutti i documenti necessari, la cui assenza può comportare sanzioni anche molto onerose. Ma quali sono questi documenti indispensabili e perché è fondamentale non dimenticarli mai?
Libretto di circolazione: perchè è cosi importante?
Il libretto di circolazione rappresenta uno dei documenti essenziali che non devono mai mancare in auto. La normativa prevede che chiunque venga trovato sprovvisto di questo documento rischia una sanzione amministrativa che può variare dai 42 ai 173 euro. In caso di contestazione, l’automobilista è tenuto a presentare il libretto presso l’ufficio competente entro un termine stabilito, affinché venga effettuato il controllo necessario.

Il libretto di circolazione certifica l’idoneità del veicolo a circolare su strade pubbliche. Questo documento è obbligatorio non solo per le automobili, ma anche per motoveicoli e rimorchi. Si compone di quattro pagine, nelle quali sono riportati i dati anagrafici del proprietario, oltre a tutte le informazioni tecniche del mezzo: marca, modello, numero di telaio, dimensioni, consumi e altre caratteristiche rilevanti.
Il rilascio del libretto avviene presso la Motorizzazione Civile e, al suo interno, è presente anche un adesivo che indica le informazioni relative alla revisione periodica. Quest’ultima è un controllo obbligatorio da effettuare secondo le scadenze indicate: per i veicoli nuovi, la prima revisione è prevista dopo quattro anni dall’immatricolazione, in base al mese in cui il veicolo è stato registrato.
Si può circolare se si perde il libretto?
Se il libretto di circolazione viene smarrito o rubato, la prima cosa da fare è sporgere denuncia presso un comando di Polizia. Gli agenti rilasciano un permesso provvisorio di circolazione, che può sostituire temporaneamente il documento originale, purché non vi siano ulteriori impedimenti o problematiche.

Nel caso in cui non sia possibile ottenere subito il duplicato, ci si può rivolgere direttamente alla Motorizzazione Civile. In questa sede, occorre compilare un apposito modulo e allegare la ricevuta di pagamento di dieci euro, oltre a presentare la carta d’identità e il permesso provvisorio di circolazione. In questo modo, si potrà continuare a guidare senza problemi in attesa del nuovo documento.
Una volta presentata tutta la documentazione richiesta, il funzionario della Motorizzazione potrà rilasciare il duplicato del libretto di circolazione, consentendo così al conducente di circolare in piena regola fino al rilascio del documento definitivo. Una volta completata questa procedura, non resta altro di cui preoccuparsi.
Quali altri documenti tenere in auto
Oltre al libretto di circolazione, è indispensabile avere sempre con sé il certificato di assicurazione e, naturalmente, la patente di guida. Per quanto riguarda l’assicurazione, la normativa attuale consente di esibire il documento anche in formato digitale, non essendo più obbligatorio il formato cartaceo come in passato.

Per il resto, le regole restano invariate: l’assicurazione deve essere sempre rinnovata alla scadenza annuale, così come il bollo auto, che anch’esso ha una validità di dodici mesi e va pagato puntualmente. Questi obblighi riguardano non solo le automobili, ma anche motocicli, rimorchi e qualsiasi altro veicolo destinato alla circolazione stradale. Il Codice della Strada, inoltre, è stato recentemente aggiornato con norme più rigorose, che interessano sia le condizioni di guida sia la presenza dei documenti obbligatori a bordo.
motocicli, rimorchi, e ogni mezzo usato per la circolazione. Il Codice della Strada, di recente è cambiato e non poco. Le regole, sono molto più stringenti, e questo vale per ogni settore. Non solo per le condizioni in cui si guida, ma anche per i documenti, che devono per forza, essere presenti, in macchina.
Cosa succede se non si hanno i documenti?
Se un conducente viene fermato dalle forze dell’ordine e risulta sprovvisto di uno dei documenti richiesti, è soggetto a una sanzione amministrativa compresa tra 42 e 173 euro. Oltre al pagamento della multa, sia l’automobilista che il motociclista devono presentare i documenti mancanti entro il termine stabilito dalle autorità.

Il trasgressore deve recarsi presso l’ufficio competente per esibire la documentazione richiesta; in caso di mancata presentazione, si rischia una seconda sanzione, che può superare anche i mille euro. Una cifra considerevole, che è sempre meglio evitare con un po’ di attenzione e prevenzione.
Infine, guidare senza patente, o senza averla mai conseguita, comporta una sanzione che può arrivare fino a cinquemila euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo per almeno tre mesi. Si tratta di regole fondamentali, da non sottovalutare mai, poiché la loro inosservanza può avere conseguenze molto gravi.