Bagno montato male? Ecco l’errore che può costarti caro (e come evitarlo)

I sanitari sono elementi indispensabili. Nel bagno, questi consentono di collegarsi agli scarichi per evitare che acqua, sapone, escrementi e così via rimangano intrappolati nella stanza causando cattivi odori e scarsa igiene. La loro introduzione, nel passato, ha rivoluzionato il modo di vivere la vita domestica. Purtroppo, a volte, un montaggio errato può costare caro.

I sanitari: di cosa si tratta?

Tra gli elementi più importanti dell’arredo bagno, come accennato nel paragrafo introduttivo, figurano i sanitari. Questo termine generico sta ad indicare quegli elementi che permettono la raccolta e lo scarico di acque e residui corporei, nonché di detergenti di vario tipo. Essi, infatti, sono collegati alle tubazioni apposite, garantendo l’igiene domestica e personale.

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Esempi classici sono rappresentati dal lavandino, dalla doccia, dalla vasca da bagno, dal wc e, in Italia soprattutto (essendo spesso assente in molti altri paesi del mondo), il bidet. Il materiale che in genere viene impiegato per la loro produzione è la ceramica, molto resistente, igienico e facilmente pulibile in poche mosse.

Tuttavia, lo sviluppo tecnologico in ambito architettonico e di design ha portato all’introduzione di innovativi materiali, altrettanto resistenti e piacevoli dal punto di vista estetico, come le resine e le pietre composite. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutti gli stili di arredamento, dal classico al moderno.

Le tipologie di sanitari

Non è solo questione di stile! I sanitari si distinguono anche per la forma, la tipologia di installazione e la posizione rispetto alle pareti e al pavimento. Il classico dei classici è rappresentato dai sanitari a pavimento, ovvero che, come dice il nome stesso, poggiano direttamente sulla superficie pavimentale, a cui sono fissati.

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Nonostante possano sembrare ormai superati, ne esistono di modelli dalle linee contemporanee molto gradevoli. La novità degli ultimi anni è rappresentata dai sanitari sospesi, ovvero fissati alle pareti e sollevati da terra. Nonostante la facilità di pulizia del pavimento limitrofo e la leggerezza che conferiscono agli spazi, necessitano di impianti specifici.

In genere, i bagni ristrutturati o di nuova costruzione prevedono la presenza di wc da incasso, a prescindere che siano sospesi o a pavimento. Cosa comporta ciò? La presenza di cassette di scarico incassate nel muro, non visibili. L’unica parte a disposizione dell’utente, infatti, è il pulsante di scarico dell’acqua.

Il montaggio dei sanitari: una fase delicata

La fase di installazione dei sanitari rappresenta una delle fasi più delicate che, se non eseguita a regola d’arte, può rappresentare un problema che può causare numerosi disagi, più o meno gravi, nel tempo. Essa può essere eseguita da idraulici o da altri professionisti oppure in autonomia, seguendo alcuni accorgimenti.

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Gli errori che più spesso vengono compiuti, in maniera involontaria, sono rappresentati da una inclinazione errata del WC o del bidet che può causare instabilità nel tempo, un fissaggio debole e non appropriato alla parete o al pavimento, causa di sbilanciamenti o allentamenti dei sanitari in questione, oppure guarnizioni mal montate.

La presenza di guarnizioni posizionate in maniera inidonea, può portare a perdite d’acqua e infiltrazioni, talvolta non facilmente visibili immediatamente. Altri problemi che possono sorgere sono rappresentati dalla presenza di scarichi non allineati a quelli pre esistenti, con possibilità di rilascio di sgradevoli odori o di difficoltà di scarico.

Come evitare questi spiacevoli inconvenienti?

Il montaggio corretto dei sanitari dovrebbe prevedere una serie di passaggi, secondo quando descritto dal produttore nel foglio contenente le specifiche dei sanitari, e nel rispetto dell’andamento delle tubazioni già presenti. Questo potrebbe rappresentare l’aspetto fondamentale per evitare spiacevoli situazioni future e garantire il corretto funzionamento dei sanitari nel tempo.

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La prima cosa da fare prima di mettersi all’opera, quindi, è rappresentata dalla misure delle distanze degli attacchi e della compatibilità tra nuovo sanitario e vecchio impianto idraulico. Potrebbero essere necessari adattatori e piccole altre modifiche prima dell’installazione definitiva. Anche le viti e i tasselli impiegati per il montaggio dovrebbero essere appositi.

Non dimenticare di usare guarnizioni e silicone per effettuare una precisa e adeguata sigillatura dei sanitari, impedendo la fuoriuscita di acqua con le conseguenze del caso. Una volta effettuato e concluso il montaggio, è consigliabile revisionare il lavoro e verificare che i sanitari funzionino alla perfezione. In caso di necessità, non dimenticare di contattare il tuo idraulico di fiducia, prima che il danno peggiori ulteriormente.

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