
Chiudi gli occhi e immagina di avere in casa 65 frigoriferi funzionanti nel medesimo momento. Sicuramente saresti preoccupatissimo riguardo al loro consumo e alla relativa bolletta da pagare! C’è un elettrodomestico che sembrerebbe raggiungere consumi molto elevati, proprio simili a quelli di 65 frigoriferi. Scopri quale, proseguendo con la lettura del presente articolo.
Gli elettrodomestici: tipologie
Indispensabili per la vita domestica, gli elettrodomestici sono ormai un must have per poter svolgere numerosissime attività quotidiane. Proprio per questo motivo, le tipologie e le funzionalità degli elettrodomestici sono svariate e, ognuno a modo loro, tali dispositivi permettono di risparmiare tempo e fatica, facilitando la vita, rispetto al passato.

Le due categorie principali che riguardano gli elettrodomestici sono i grandi elettrodomestici, da un lato, e i piccoli elettrodomestici, dall’altro. Alcuni esempi di prodotti inclusi nel primo gruppo sono lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, forni, condizionatori eccetera. Frullatori, aspirapolveri, tostapane, phon e così via, al contrario, fanno parte del secondo gruppo.
Se, da un lato, la lavatrice consente di effettuare lavaggi efficienti per indumenti e biancheria, la lavastoviglie consente di effettuare pulizie accurate di pentole, piatti, bicchieri, posate e qualsiasi altro strumento o utensile impiegato in cucina. Il phon, ad esempio, serve per asciugare rapidamente i capelli, mentre l’aspirapolvere è studiato per rimuovere la sporcizia dai pavimenti e da altre superfici.
Come faremmo senza elettrodomestici?
Come è possibile capire dalla carrellata fatta nel precedente paragrafo, ogni elettrodomestico ha una sua specifica funzione e permette, a suo modo, di garantire un risparmio importante di tempo e di ottimizzare lo svolgimento di numerose attività domestiche e quotidiane. Come faremmo senza elettrodomestici? Sicuramente sarebbe una regressione al passato, quando le persone non avevano a disposizione dispositivi di tale utilità.

La conservazione degli alimenti freschi o deperibili a basse temperature era impossibile, per cui si tendeva a conservare sotto sale, la pulizia dei capi di biancheria e abbigliamento veniva effettuata a mano, sfruttando i corsi d’acqua vicini, per non parlare delle stoviglie! La cottura dei cibi prevedeva l’uso del fuoco, in quanto piani cottura e forni erano un’utopia.
Ecco qua che, d’un tratto, quello che per noi è scontato, ovvero l’utilizzo di elettrodomestici di vario tipo come aiuto essenziale nella vita quotidiana, diventa consapevolezza del fatto che siamo molto fortunati e che la nostra vita è migliorata in maniera netta rispetto a qualche secolo fa, in termini di comfort e di efficienza.
Il consumo degli elettrodomestici
Ci sono, tuttavia, delle note dolenti che non possiamo non citare! Ogni elettrodomestico, infatti, prevede un consumo di energia (in genere di energia elettrica) che si correla con un differente impatto ambientale ma anche con un peso economico variabile. Il consumo, in particolare, varia in base alla tipologia di elettrodomestico.

Ma non solo, uno stesso tipo di elettrodomestico può consumare più o meno energia in base alla propria classe di efficienza energetica: classi elevate, come A++ consumano meno rispetto a classi inferiori come la classe G. In generale, possiamo affermare che un frigorifero consuma, nell’arco delle 24 ore di accensione, tra 0,2 e 4 kWh.
Come puoi vedere, il range di consumo, per l’elettrodomestico preso come esempio, è abbastanza ampio. Proprio per questo motivo risulta fondamentale, al momento dell’acquisto, valutare l’efficienza energetica del modello che si intende acquistare per preferire apparecchi con classi elevate che, solitamente a fronte di un maggiore costo iniziale, possono far risparmiare molto in futuro.
Quale è l’elettrodomestico che consuma come 65 frigoriferi?
Ci sono elettrodomestici che consumano di più di altri, a prescindere dalla loro classe di efficienza energetica. Per esempio, un asciugacapelli ad elevata potenza sembrerebbe consumare di più, a parità di classe energetica, di un modello recente di frigorifero. In particolare, il rapporto sembrerebbe essere di un asciugacapelli per 20 frigoriferi!

Quella appena citata, tuttavia, non sembrerebbe essere la situazione peggiore! Esisterebbero, infatti, delle stufe elettriche caratterizzate da un consumo elevatissimo. Un esempio? Una stufa elettrica da 2.000 watt di potenza, se impiegata per svariate ore al giorno, arriverebbe a consumare la stessa energia di 65 frigoriferi in funzione contemporaneamente! Sembra incredibile, non è vero?
Proprio per questo motivo, risulta molto importante prendere consapevolezza del fatto che il consumo relativo all’impiego di ogni elettrodomestico è variabile, sia in base alla sua tipologia, sia in base alla classe di efficienza energetica. Un impiego consapevole degli apparecchi a propria disposizione è fondamentale per non ricevere brutte sorprese in bolletta!