
La maggior parte dei farmaci concepiti per gli animali, in particolar modo per i cani, hanno lo scopo di aiutare a sistemare alcuni aspetti dell’organismo, in maniera tale da fornire le prestazioni mediche di cui hanno bisogno. Ma c’è un medicinale che forse andrebbe evitato a prescindere: l’AIFA sostiene che sia altamente pericoloso.
L’importanza dell’assunzione di alcuni farmaci
Quando bisogna assumere una specifica quantità di medicinali, è molto importante fare attenzione al dosaggio e soprattutto al motivo del perché vengono presi. Questo perché potrebbero esserci delle conseguenze non indifferenti, che spesso e volentieri sono dettate da una cattiva gestione dei medicinali. Ciò non toglie che siano importanti lo stesso.

Difatti, senza l’impiego di specifiche medicine, ci sarebbe il rischio che il nostro migliore amico a quattro zampe stia male. I veterinari hanno il compito di prestare soccorso laddove sia importante farlo, in modo tale da aiutare a risolvere questa situazione il prima possibile. O comunque con ogni mezzo necessario a livello medico.
Il problema è che alcune medicine, purtroppo, rischiano di diventare problematiche dopo l’assunzione. Soprattutto se hanno delle proprietà che, a lungo andare, potrebbero scatenare degli effetti collaterali nell’animale in questione. A quali medicine ci stiamo riferendo, e che cosa bisogna sapere al riguardo? Analizziamo la faccenda da cima a fondo.
Quale farmaco evitare secondo l’AIFA
L’AIFA è stata molto chiara su quale medicinale ci si dovrebbe concentrare di più. In particolar modo che cosa si dovrebbe evitare, così da non mettere a rischio la salute degli animali. Il medicinale di cui stiamo parlando, o per essere più precisi il “gruppo”, sono gli antibiotici fluorochinoloni praticamente.

Questo tipo di medicinali vengono usati per aiutare l’organismo dell’animale a riprendersi, ma non sempre rappresentano una scelta salutare e che dovrebbe essere presa in considerazione. Difatti, se gli antibiotici possono andare bene per l’essere umano, diventano un serio problema quando vengono assunti da un animale purtroppo.
Non sono gli unici tipi di medicinali che dovrebbero essere evitati. Anche la Ranitidina si dovrebbe ignorare, a causa del fatto che i lotti contengono la nitrosodimetilanima, elemento capace di provocare non pochi problemi alla salute dell’animale. Se questi farmaci venissero assunti, le conseguenze che ne uscirebbero fuori sarebbero molto gravi.
Che tipo di sintomi avrebbe l’animale?
Inizialmente, un farmaco assunto in maniera sbagliata, porterebbe ad avere dei sintomi molto simili a quelli dell’influenza. Quindi stiamo parlando di febbre alta e raffreddore per farla breve. Subito dopo ci sarebbero anche quelli a lungo termine, esattamente come la diarrea e la nausea. Si passa molto velocemente alle condizioni gravi.

Ci riferiamo niente meno che alla spossatezza, alla perdita di peso e all’incontinenza, ma anche la perdita dell’equilibro o difficoltà motorie fanno parte di questi malesseri. Se il problema non viene individuato in tempo, purtroppo, c’è il rischio che l’animale finisca in coma. Ecco perché è bene non sottovalutare questi farmaci.
L’unico modo che si ha per poterli evitare, consiste nel fare attenzione a quali assumere (e soprattutto in che maniera farlo). Sarà possibile arrivare a questa conclusione piuttosto in fretta, cercando di tenere d’occhio la salute dell’animale per poterlo aiutare nel momento del bisogno. Ed è bene ricordarlo prima di qualunque tipo di problematica.
In conclusione
Questo è tutto ciò che c’è da sapere per quanto riguarda l’assunzione dei farmaci. Dilemmi del genere sono sempre complicati da affrontare, e ogni volta mettono in serio pericolo proprio perché richiedono tanto tempo per poter essere sistemati. Specie se non si riconoscono le cause del problema in tempo: è meglio tenerlo a mente.

Per fortuna ci sono associazioni come l’AIFA, per esempio, che forniscono delle ottime soluzioni per superare problemi di questo tipo. Tutto ciò che serve è non dimenticare quello che abbiamo detto in questo articolo, in modo tale da non doversi preoccupare della salute del cane in continuazione. Oppure di metterla in pericolo senza saperlo.
I veterinari daranno i consigli migliori per aiutare l’animale, supportandolo nel miglioramento e cercando di rimuovere tutti i farmaci che potrebbero farlo stare male. Al giorno d’oggi si fa parecchia attenzione all’assunzione dei medicinali, in quanto sono sia pericolosi da un lato che molto utili dall’altro.