Quanto vale una Barbie anni ‘70? La cifra ti lascerà senza parole

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Tutti abbiamo avuto almeno una Barbie con cui abbiamo giocato e creato un’infinità di storie. Dopo l’uscita del film “Barbie” la passione per queste bambole è aumentata notevolmente. I collezionisti competono per aggiudicarsi pezzi iconici e molto datati di questa bambola. Ad esempio, quelle degli anni ’60 raggiungono prezzi elevatissimi: scopriamo quali sono.

Il valore di una Barbie d’epoca

I collezionisti sono disposti a spendere cifre elevate per Barbie d’epoca, soprattutto quelle degli anni ’60. In Italia, la passione per la famosa bambola americana è particolarmente forte, con molti appassionati pronti a investire somme considerevoli. Alcuni modelli iconici di quel periodo, infatti, hanno raggiunto valori davvero significativi sul mercato del collezionismo internazionale.

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Ad esempio, la Barbie American Girl degli anni ’60 vale 2000 euro; la Francie vintage del 1967, un modello storico, ha superato i 1000 euro. Alcuni modelli rari possono raggiungere cifre a sei zeri: tutto per assicurarsi pezzi da collezione unici, da esporre e non da dare ai bambini per giocare.

Esiste anche Barbie The Original, la prima Barbie venduta nel 1959, acquistabile all’epoca per 3 dollari, ma che oggi ha un valore di mercato di ben 25000 euro. Non ha gioielli, ma solo un costume a righe e occhiali anni ’60. Il valore è così alto proprio per la sua rarità.

Altre Barbie di pregio

Tuttavia, non è necessario tornare così indietro nel tempo per trovare Barbie di valore. Anche modelli più recenti possono raggiungere cifre considerevoli, come quella disegnata da Stefano Canturi, che indossa gioielli veri, tra cui un anello e una collana con un raro diamante rosa (per un totale di 3 carati di diamanti).

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Questa bambola è stata venduta per 300.000 euro a un acquirente anonimo. La somma è stata devoluta alla Breast Cancer Research per la ricerca sul cancro al seno. Nel 2008, per promuovere il film “Barbie e il castello di diamanti”, è stata creata una Barbie con corona, orecchini, anello e bracciale in oro bianco e diamanti (ben 318 diamanti).

Tra i modelli più costosi c’è la Barbie De Beers del 1999, ornata da gioielli per un totale di 18 carati e oggi valutata 85.000 euro. Anche la Barbie Lorraine Schwartz del 2018, venduta a un collezionista per 7.000 euro, dimostra quanto alcuni esemplari possano raggiungere cifre molto elevate nel mercato del collezionismo.

Come riconoscere una Barbie di valore

Generalmente, più una bambola è datata, ovvero prodotta molti anni fa, maggiore sarà il suo valore. Le Barbie del 1959 in ottime condizioni sono stimate intorno ai 10.000 euro. Le originali degli anni ’60 e ’70, ben conservate, sono vendute a cifre a tre o quattro zeri e presentano una particolarità.

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Queste Barbie hanno dei fori nella parte inferiore dei piedi e un’etichetta di carta sul polso. Le Barbie bianche hanno più valore (in passato il materiale delle prime bambole non manteneva bene il colore). Sul retro delle Barbie si trovava la scritta “Made in Japan”, poiché dal 1959 al 1972 erano prodotte principalmente in questo paese.

Per stimare l’età di una Barbie, occorre esaminare il collo: i modelli più antichi presentano un numero a cinque cifre. Si possono consultare banche dati online, come Vintagebabs o Fashion-doll-guide, per approfondire. Inoltre, lo stato di conservazione gioca un ruolo cruciale: migliore è la condizione della bambola, maggiore sarà il valore sul mercato.

Conclusione

Le Barbie degli anni ’60 possono raggiungere cifre esorbitanti, così come quelle più recenti con accessori incredibili come veri gioielli in diamanti. Per questo motivo vengono vendute a prezzi elevatissimi, anche superiori a 100.000 euro. Quindi, più una Barbie è vecchia, maggiore sarà il suo valore. Ma ci sono altri fattori che ne aumentano il prezzo.

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Se una Barbie è rimasta nella confezione originale, il suo valore cresce notevolmente, perché include tutti gli accessori. Anche dettagli come capelli ben curati, orecchini originali e ginocchia intatte sono fondamentali: i collezionisti apprezzano molto le bambole in condizioni perfette e sono disposti a spendere di più per queste rarità così ben conservate.

Inoltre, alcune Barbie rappresentano cantanti, attrici o star, quindi sono “omaggi”, oppure sono frutto di collaborazioni con personaggi famosi come stilisti. Anche in questo caso, le Barbie avranno un valore maggiore, indipendentemente dall’anno di produzione. In sintesi, ci sono molti fattori da considerare: è chiaro che le Barbie più comuni con cui abbiamo giocato da bambini non avranno alcun valore, se non quello affettivo che proviamo per una bambola che ci ha fatto compagnia!

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